Test di accrescimento minerale nell’Area Marina Protetta “Isola di Bergeggi”

Isola di Bergeggi

Uno degli obiettivi di PlaCE è testare la tecnologia di accrescimento minerale a seguito dell’elettrolisi dell’acqua di mare in ambiente off-shore e di valutare il suo potenziale per la protezione di infrastrutture, come le piattaforme estrattive, e per il ripristino di habitat marini degradati. Questa tecnologia è stata finora utilizzata in prossimità della costa e soprattutto in ecosistemi tropicali per il restauro di barriere coralline degradate.

In vista delle sperimentazioni che saranno effettuate nell’area della piattaforma Viviana in nel Mar Adriatico, UNICAMPANIA ha provveduto alla formalizzazione di un accordo quadro con il Comune di Bergeggi – Area Marina Protetta “Isola di Bergeggi” (Liguria), per l’installazione di strutture prototipali sperimentali, che simulano le piattaforme petrolifere offshore, per l’accrescimento minerale.  L’area marina protetta di Bergeggi è un ideale luogo di biodiversità per il test: un cono di roccia calcarea, ricoperto da macchia mediterranea; i fondali di coralligeno e praterie di Posidonia oceanica;  l’area costiera delle falesie ricche di grotte e piccole insenature.

Biodiversità nell’Area Marina Protetta “Isola di Bergeggi”

In particolare, il progetto comprende le specifiche sui materiali, la costruzione e l’assemblaggio del sistema di accrescimento minerale completo delle connessioni elettriche e del sistema di alimentazione, boe di marcatura, boe onda-metrica, strumenti per la valutazione delle prestazioni di accrescimento in relazione alle variazioni delle condizioni ambientali (e.g. sonda multi-parametrica per il rilevamento di temperatura, salinità, ossigeno disciolto).

Le installazioni (2 strutture prototipali e 1 sonda multi-parametrica) sono state posizionate su un fondale di tipo detrito, fra la batimetrica dei 15 e dei 20 m, in prossimità della boa di ormeggio dell’Isola.

Gabbia per il contenimento della struttura prototipale per il test di accrescimento minerale